giovedì 27 febbraio 2014

Ecco i numeri delle due Italie: Napoli paga tasse, tariffe e polizze doppie di Milano

Iniziare dalla scuola è un segnale bellissimo. E cominciare da un istituto di Treviso, come ha fatto Matteo Renzi, è una scelta bella come altre, perché gli studenti meritano tutti la stessa attenzione.

Nello stesso giorno in cui il premier era in Veneto, però, l'associazione dei professionisti della formazione Anief denunciava che le assunzioni di docenti di sostegno si faranno per l'80% al Nord (18.000 su 22.000) e il 20% al Centrosud. Solo un caso? Purtroppo no: mettendo in fila tasse e gabelle pagate da due famiglie-tipo, una residente a Napoli e l'altra a Milano, la sola differenza di residenza porta sui napoletani il 155% in più di Rc auto, il 139% in più di Rc moto, il 28% di maggiori addizionali Irpef, il 12% di superiore tassa per i rifiuti. E a fronte di esborsi maggiori, si ricevono meno servizi per asili, trasporti locali, sostegni agli anziani e agli studenti meritevoli.

Marco Esposito – Il Mattino

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